"robert sapeva che non si può ritrarre la guerra, perchè è sopratutto un'emozione. ma lui è riuscito a fotografare quell'emozione conoscendola da vicino"
cit. John Steinbeck

Siamo al D-day, il 6 Giugno del 1944.
Le forze alleati stanno per sbarcare sulle coste della Normandia con oltre 150.000 uomini per mettere in atto l'operazione Overlord e liberare la Francia dal regime nazista.
Uno di questi uomini è Robert Capa, un fotografo Ungherese che amava la vita pericolosa e la fotografia.
Parte anche lui la notte del 5 Giugno per vivere e mostrare insieme ai soldati lo sbarco più cruento della storia, parliamo di Omaha Beach, per intendersi è lo sbarco ricostruito anche nel film "Salvate il soldato Ryan" di Steven Spielberg del 1998.

A differenza degli altri suoi commilitoni Robert parte con una Contax II, macchina fotografica tedesca costruita dall'azienda Carl Zeiss, e una manciata di rullini giusto per avere almeno un centinaio di foto da scegliere per la rivista Life.
Il suo unico scopo, oltre portare la a casa la pelle, era raccontare al mondo intero la verità e la crudeltà della guerra.

La prima foto che riuscì a scattare fu dalla plancia di uno di quei maledetti mezzi da sbarco, in mezzo alla paura, ai proiettili che iniziavano ad arrivare dalla spiaggia, alla confusione e all'adrenalina.
Riuscì a scattare quella foto che darà inizio all'operazione più importante della storia del 900'.
"se le tue foto non sono buone, vuol dire che non eri abbastanza vicino."

Tra il frastuono dell'operazione Capa scattò foto memorabili, è riuscito grazie al suo 35mm a documentare il coraggio di quei ragazzi poco più che ventenni, iconica la foto del soldato sdraiato sulla riva diventata poi simbolo dell'azione e copertina del Graphic Novel "Robert Capa, Normandia 6 Giugno 1944"di Jean David Morvan.
Capa scattò 4 rullini interi (un centinaio di foto) che portò prontamente alla sede di "Life" per far sviluppare il materiale...purtroppo però se ne salvarono solo 11.
le magnifiche 11 (the magnificent eleven)

Dopo qualche ora Robert deciderà di tornare indietro sfruttando un mezzo anfibio per il trasporto dei feriti.
Con rullini e macchina fotografica in mano, asciutti e pronti allo sviluppo arriverà pochi giorni dopo alla sede Inglese di Life, dove lascerà i 4 rullini in redazione che penserà poi allo sviluppo e pubblicazione.
Purtroppo però andarono perse quasi tutte le foto, si perchè l'addetto allo sviluppo sotto pressione dalle tempistiche e dall'importanza di quei rullini sbagliò il processo di asciugatura e le foto si sciolsero. Se ne salvarono solo 11, le magnifiche 11.
Purtroppo sul campo erano presenti altri fotografi che non sono riusciti a sopravvivere.
per dare valore a qualcosa, bisogna spesso perdere qualcos'altro.
- Per saperne di più su Robert Capa
- Per saperne di più sullo Sbarco in Normandia e Operazione Overlord
- Per saperne di più su Contax
- - http://www.grandi-fotografi.com/robert-capa
- - https://www.finestresullarte.info/812n_robert-capa-reporter-guerra-recensione-mostra-bassano.php